Giovani e Lavoro: prioritaria la formazione
Don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio Nazionale CEI per l’Educazione, ha pubblicato un interessante articolo sul quotidiano L’Osservatore romano.
Bignami analizza la recente lettera enciclica di Papa Francesco, Fratelli tutti, che al punto n. 162 analizza il tema del lavoro.
Dice Francesco nell’enciclica: “In una società realmente progredita, il lavoro è una dimensione irrinunciabile della vita sociale, perché non solo è un modo di guadagnarsi il pane, ma anche un mezzo per la crescita personale, per stabilire relazioni sane, per esprimere sé stessi, per condividere doni, per sentirsi corresponsabili nel miglioramento del mondo e, in definitiva, per vivere come popolo“.
Nella crisi derivata dalla pandemia, i giovani corrono il rischio di avere un futuro ipotecato dalle scelte attuali di ulteriore indebitamento, di vivere un presente incerto e poco stimolante.
La formazione è chiamata a cercare di consegnare ai giovani le chiavi per aprire le porte al lavoro secondo le esigenze dei tempi, senza paure di sentirsi out, ossia fuori dal tempo e dal mondo.
“Le scuole di formazione professionale sono una benedizione – dice don Bruno – soprattutto in questo momento storico. Hanno il coraggio di dire ai giovani che non c’è un parcheggio libero per loro”