Seminario Confap – Apprendisti senza confini
Nella suggestiva cornice della Domus Stella Maris di Ancona, si è svolto ieri il seminario organizzato da Confap “Apprendisti senza confini, dai carismi all’organizzazione”. Presente anche una delegazione in rappresentanza delle sedi Endofap.
I santi fondatori degli enti aderenti a Confap sono stati precursori della moderna formazione professionale, intuendo che i giovani, particolarmente quelli in difficoltà evolutiva, trovano nell’esperienza del lavoro un percorso di realizzazione personale.
Formazione e lavoro rappresentano un binomio indissolubile. Per questo, i nostri giovani devono essere considerati non come individui passivi da plasmare, ma come agenti attivi, in interazione con gli altri e con il mondo. Il compito degli organismi formativi è dunque quello di metterli nelle condizioni di essere “apprendisti senza confini”, e questo da due punti di vista:
− organizzativo: gli spazi e i tempi del centro di formazione devono consentire iniziativa, curiosità, collaborazione e scoperta, rendendo gli allievi apprendisti, piuttosto che ascoltatori passivi, anche nell’acquisizione delle competenze relative agli assi culturali. La crisi pandemica da una parte, l’avvento del digitale dall’altra richiedono una profonda trasformazione, atta a mettere i giovani al centro dell’esperienza
formativa, autodeterminati, ovvero liberati dai confini di spazi e tempi rigidi e ripetitivi;
− lavorativo: oggi è sempre più chiaro che il contatto precoce con il sistema delle imprese rappresenta per i giovani un viatico di crescita umana e professionale; pertanto, le nostre istituzioni hanno il compito
tanto difficile quanto affascinante di far agire il proprio ruolo educativo a fianco degli imprenditori e nelle imprese
Dopo l’introduzione di Don Massimiliano Sabbadini, presidente di Confap, Mons. Claudio Giuliodori, – Assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Presidente della Commissione
episcopale per l’Università, la Scuola e l’Educazione cattolica, Presidente del Consiglio nazionale della Scuola Cattolica, ha presentato una relazione sul tema “Dalla storia dei carismi ai carismi nella storia”.
Nel pomeriggio sono intervenuti Roberto Franchini, Consigliere Nazionale CONFAP, con una relazione dal titolo “L’educatore implicito: allineare l’organizzazione ai valori”. A seguire l’intervento di Paolo Cesana, – Segretario Nazionale CONFAP, “La direzione strategica: note di fattibilità”.
I gruppi di lavoro hanno poi affrontato i seguenti argomenti: L’organizzazione dello spazio, L’organizzazione del tempo, L’organizzazione dei gruppi di apprendimento, Il ruolo del digitale, L’organizzazione ecologica.